Nell’epoca digitale in cui viviamo, la viralità e il targeting delle nicchie rappresentano due pilastri fondamentali del marketing online.

Tuttavia, l’evoluzione del panorama digitale ha portato a una ridefinizione di questi concetti, sfidando i brand a innovare e adattarsi a un nuovo modo di raggiungere e coinvolgere il pubblico.

Un esempio emblematico di questa trasformazione è rappresentato dall’iniziativa di Bark, il gigante americano dei prodotti per animali domestici, che ha recentemente lanciato il suo servizio di volo “dog-friendly”. Attraverso una campagna pubblicitaria mirata e altamente personalizzata, Bark ha saputo catturare l’attenzione di una specifica nicchia di mercato: gli amanti dei cani disposti a spendere per offrire al proprio animale domestico un’esperienza di viaggio senza precedenti.

Secondo Mirko Domanti, esperto social media manager, l’approccio di Bark rappresenta un esempio perfetto di come i brand possano capitalizzare sulla viralità all’interno di nicchie di mercato specifiche. “La viralità non è più solo una questione di numeri, ma piuttosto di riuscire a creare contenuti altamente rilevanti per pubblici specifici”, afferma Domanti. “Bark ha saputo cogliere l’opportunità di soddisfare un’esigenza specifica all’interno della sua community di clienti, dimostrando che la viralità può manifestarsi anche in contesti altamente mirati”.

 La viralità rimane un obiettivo ambizioso per molti brand.

la sua definizione e il suo impatto stanno subendo una trasformazione significativa. La “viralflazione”, come definita da alcuni esperti di marketing, rappresenta questa nuova realtà in cui la viralità organica è sempre più difficile da raggiungere a causa della saturazione del mercato e degli algoritmi sempre più selettivi delle piattaforme social.

In questo contesto, i brand sono chiamati a rivalutare le proprie strategie e a concentrarsi su pubblici specifici, abbracciando la logica della “coda lunga” descritta da Chris Anderson. “Piuttosto che cercare di raggiungere il massimo numero di persone possibile, i brand dovrebbero focalizzarsi su pubblici più ristretti ma altamente impegnati”, suggerisce Domanti. “È un approccio che premia la qualità sulla quantità e che si adatta meglio alla realtà della viralità odierna”.

In definitiva, mentre la viralità continua a essere un obiettivo ambito per molti brand, è evidente che il panorama digitale sta cambiando. La capacità di comprendere e adattarsi a questo cambiamento sarà cruciale per i brand che desiderano avere successo nel mondo del marketing online. Bark Air rappresenta solo un esempio di come un marchio abbia abbracciato questa nuova era, infrangendo i tabù e offrendo un servizio che è più di un semplice volo: è un’esperienza mirata e altamente coinvolgente per una specifica nicchia di mercato.