Perché le PMI italiane spendono 3 miliardi in marketing esterno (e come internalizzarlo fa risparmiare)

Le piccole e medie imprese italiane investono ogni anno oltre 3 miliardi di euro in servizi di marketing esterni: agenzie, consulenti, fee e commissioni. Ma gran parte di questo budget non si traduce in pubblicità o campagne efficaci, bensì in costi accessori.

Oggi esiste un’alternativa: internalizzare il digital marketing, formando team interni in grado di gestire social media, advertising, SEO e comunicazione digitale senza dipendere da terzi.


Il problema del marketing esterno per le PMI

Molte PMI italiane vedono il marketing come un costo obbligato da affidare a professionisti esterni. I problemi principali sono:

  • Alti costi fissi (fee mensili e commissioni delle agenzie);

  • Dipendenza totale da fornitori esterni;

  • Tempi di risposta lenti rispetto alle esigenze del mercato;

  • Difficoltà nel misurare i risultati reali.

Un modello poco sostenibile

Secondo dati di settore, il 40% della spesa per il marketing esterno non viene utilizzato per campagne pubblicitarie, ma per coprire margini e spese indirette.

Per questo sempre più imprenditori cercano soluzioni per gestire il marketing in autonomia.


Cos’è l’Autonomia Digitale

L’Autonomia Digitale è il nuovo modello proposto da Etna Digital Academy: invece di continuare a delegare, le aziende formano un team interno di digital marketing.

Questo percorso permette di:

  • Avere competenze interne reali (social, adv, SEO, analytics, email marketing);

  • Risparmiare eliminando i costi ricorrenti delle agenzie;

  • Accelerare i tempi di esecuzione delle campagne;

  • Costruire un asset strategico che cresce e resta in azienda.

Internalizzare il marketing significa investire in un asset

Non più un costo mensile che si ripete, ma un investimento in formazione che rimane e si moltiplica negli anni.


I vantaggi concreti per imprenditori e PMI

Formare un team interno di digital marketing porta vantaggi immediati:

  1. Budget ottimizzato – più fondi investiti in campagne, meno in fee esterne.

  2. Controllo diretto – decisioni rapide e strategie personalizzate.

  3. Maggiore competitività – indipendenza da terzi e capacità di reagire velocemente ai cambiamenti di mercato.

  4. Competenze durature – un patrimonio interno che resta in azienda.

Un modello scalabile per ogni azienda

Che si tratti di un e-commerce, di una realtà manifatturiera, di una startup o di una rete retail, il modello di Autonomia Digitale è adattabile a diverse dimensioni e settori.


Come avviare l’Autonomia Digitale con Etna Digital Academy

Etna Digital Academy propone un percorso su misura per le aziende:

  • Analisi iniziale delle esigenze di marketing;

  • Formazione del personale interno o supporto nella selezione di nuove risorse;

  • Training operativo su campagne reali;

  • Affiancamento continuo per aggiornare il team sulle novità del digitale.

La testimonianza dei fondatori

“Con il nostro percorso – spiega Davide Faranda – le aziende smettono di pagare l’affitto del marketing e iniziano a possederlo.”
Aggiunge Mirko Domanti: “L’Autonomia Digitale è un cambio di mentalità: significa dare alle imprese la possibilità di guidare il mercato con le proprie competenze.”


Conclusione

Le PMI italiane non possono più permettersi di disperdere miliardi in marketing esterno senza controllo.
Con l’Autonomia Digitale, il marketing diventa finalmente un patrimonio interno, sostenibile e competitivo.

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